Barcellona-Valencia: il festival dell'idiozia

Holà gatitos!! Mentre la gata gorda vi agggiorna con un post più corposo, i vi dedico solo due parole per queste due città.
Anzi sugli aspetti comuni che hanno:
- la prima cosa che colpisce è il puzzo di piscio in ogni ancolo, in ogni calle.
-la sporcizia ovunque
-l'ipocrisia di una città che vuol essere lanciata verso l'europa ma con i piedi piantati nel conservatorismo linguistico e culturale.
Se avete poco tempo e denaro, un consiglio: non visitate la cataluña.

el gato negro

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Valencia

Ciao a tutti gattini!!!!
Finalmente abbiamo trovato un computer, anche se fa un po' schifio...., e posso scrivere!!!
Dopo esserci crogiolati sulla spiaggia di Barceloneta, siamo andati a conoscere i compagni della CNT in sciopero da marzo...quelli di Mercadona e abbiamo fatto una bella chiaccherata di cui faremo un resumen ufficiale per Lotta di Classe (il giornale dell'USI)...Visto che per il momento siamo ancora in viaggio...continuamo a viaggiare! Mercoledí mattina siamo andati in un'altra libreria "La rosa de Foc", e ovviamente abbiamo preso altri 2 libri, tanto lo zaino é leggero!!! Poi siamo partiti per Valencia...per Fortuna in gatto indigeno ci aspettava e anche se lo abbiamo trovato solo il giorno prima (per colpa nostra, ovviamente) non ci sono stati problemi o ritardi! Ora siamo a Valencia. Ieri abbiamo fatto un giro per la Cittá vecchia, museo delle belle arti e la sera CNT Tour + Ateneo Libertario. Oggi invece da veri turisti...Spiaggia (C'é un bel sole caldo!!)+ Cittá della scienza+ centro. Ho 20 minuti per descrivere tutto...ma saró ancora piú breve...
La cosa ovviamente piú interessante sono stati i compagni della CNT con la loro bella sede, comprendente di ufficio legañle, con avvocato annesso, biblioteca e libreria. Anche l'Ateneo é interessante, anche se ci siamo stati poco e non abbiamo conosciuto nessuno; hanno un giornale totalmente autogestito, partecipano alle giornate libertarie che si organizzano tutti gli anni qui a Valencia, alla fiera del libro anarchica....e fanno anche un concorso letterario...Sono una cinquantina di soci che affittano un locale con quote che danno mensilmente e...si autogestiscono totalmente. Per quello che si puó dire della Cittá, ci sono tanti GATTI...ma tanti tanti! La ci´ttá in veritá sembra la sorella bruttina di Barcelona, con spirito Catalano, bruttura modena e mega progetti. Niente di che. La Marina, al contrario di Barceloneta, non é vicino al centro e non é la parte vecchia...piuttosto un vecchio paese che é stato assorbito dalla cittá. La spiaggia é lunghissima e enorme...stanno costruendo una quantitá di edifici altissimi degni della spagna "en ovra"...tra qualche anno assomiglierá a rimini, se continua cosí!
La cittá delle scienze, vista solo da fuori, é la classica opera enorme, immensa con i cui fondi avrebbero sfamato l'Africa...Quattro edifici super moderni, Tutti Bianchi!!!, con fontane e piscine e giardini artificiali...insomma, per noi gattini non c'era molto...Siamo piú per i musei "vecchia maniera", in edifici vecchi e rimessi a nuovo, piuttosto che alle cattedrali nel deserto,...e poi il gusto estetico é discutibile! Eviteró di parlare del nuovo porto per la Coppa America....fatto per l'occasione per l'anno prossimo...altra cattedrale con la quale sfamavano l'Africa!
Il centro é carino, ma niente di che. Come a Barcellona buttano giú edifici e li ritirano su nuovi e totalmente rifatti....alcuni sono bellini, il mercato centrale per esempio tutto ferro e piastrelle colorate, poi ci sono dei localini e delle stradine caratteristiche...finché non li butteranno giú!
Il tempo sta per scadere e il computer non vale un'altra connessione...quindi vi saluto con un forte abbraccio e un bacione, vado a giocare con Sole, una micetta bianca con la codina nera che ci sta facendo compagnia in questi giorni (la gattina del nostro ospitante)...soprattutto di notte e di mattina quando Lei vuole giocare....
e finalmente domenica rivedró il mio grasso(?) e pigro gattone rosso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Besos a todos...nos veremos pronto!!!!!!!!!!!!!!!
Lo siento, pero las cosas que queria decir eran demasiadas para escrivir en español....la proxima vez escrivo en castellano!!!!

la gata gorda

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barcelona, 3 giorno

Ho solo quattro minuti e vi posso dire che c'é il sole e andremo a crogiolarci sulla sabbia di barceloneta. Prima peró andremo a trovare altri gatti al LOKAL, spazio storico di barcellona....Il nostro amico pakistano non ci lasci altri seocndi per comunicare e prima di voi sono dovuta andare a cercare i treni per partire per valencia...sia perchè domani dovremmo andare a velencia...anche se la cosa non é ancora sicura poiché...non troviamo il gatto indigeno!!!!
I secondi diminuiscono, stasera o domani vi potró raccontare qualcosa in piú....
un bacio a tutti i micioni e le micette che leggono

lagatagorda

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Adolfo e l'Ateneo Libertario

Ciao a tutti, gattini!
Un saluto particolare al gato "Tito" che è proprio un bel micione!
Hai giá dei fans, Titoellibertator, la poesia é piaciuta ai gatti fans! Grazie per arricchire questo spazio!
Ma passiamo a BARCELLONA....
La cosa piú bella vista e vissuta...é stato SABATO sera, prima serata nella cittá catalana, e non sono state le ramblas! Luis un gato andalus que vive aqui e ci sta ospitando ci ha portato in un ateneo libertario del suo barrio (quartiere). Siamo arrivati e abbiamo conosciuto Adolfo, Poeta compagno, che con la sua lunga barba e il suo gran pancione ha attirato subito la curiositá della gata gorda...una persona meravigliosa, abbiamo parlato del passato e del presente e di come vedeva le cose qui, a barcellona e in tutta la Spagna. Poi é iniziata l'attivitá dell'ateneo: letture di poesie libertarie. C'erano mlti libri sul tavolo, ognino, chi voleva, leggeva una poesia o un pezzo, Adolfo ne ha recitate anche di sue. Hanno recitato quasi solamente poesie in Castellano, solo alla fine 3 in catalano, ma le hanno tradotte! E' stato letto Felipe Leon, Ferré...e altri, meno famosi per noi, di cui non ricordo i nomi...una bella esperienza!
Di atenei avevo solo letto e sentito parlare, ma mai avevo visto il progetto in pratica! Non é uno spazio sociale, é uno spazio libero, una stanza affittata da compagni che mettono una quota e in cui sviluppano la loro arte e condividono tempo e poesia. Ognuno come puó, ognuno come vuole...
Una favola, un atmosfera di altri tempi....
nulla a che vedere con la "rozza" atmosfera delle ramblas...classica meta notturna di turisti e barcellonesi...che passano la serata a bere da un locale all'altro, insudiciando le strade...e trasmettendo un senso di squallore postmoderno privo di ogni contenuto e poesia!
Un altra nota di merito alla cittá si deve ad un altro gato andaluso...il cuoco di un ristorantino dove siamo capitati ieri sera...a barceloneta, la zona della spiaggia.
Un locale per veri gatos...con i salvagenti alle parete e un'aria di mare da invidiare ad un piccolo porto...i gatti che hanno mangiato pesce hanno detto che era ottimo...io mi sono stafogata di papas bravas, bombas, pinchos y queso de cabra!!! Ottimo!!! I gestori sono catalani, ma il cuoco é di cadiz e ci ha anche offerto l'ORUJO gallego, cioé la grappa che fanno in galizia...ottima!
Anche il vinello bianco, come sempre qui in terra iberica, é degno di nota...e ha accompagnato la nostra mangiata notturna.
Purtroppo abbiamo dovuto salutare F y J, gatos parisienne, che si sono uniti a noi per la serata e la cena, e che presto andremo a trovare en PARIS!!!!
Un beso a todos...gatitos
y os escrivo pronto...vi scivo al piú presto

lagatagorda

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tito el libertador

ciao a tutti
si narra di un personaggio molto particolare, tal "tito el libertador" un fantomatico signore, un semplice uomo con tanto amore folle da dare, che negli anni bui dell'argentina si dedicava a deambulare un giro per buenos aires suonando il suo tamburo per risvegliare le coscienze della gente, si narra anche che la polizia non sia mai riuscita a catturarlo per azzittirlo. vi invito a vedere il film di fernado solanas "il viaggio" (el viaje) nel quale oltre a lui troverete tante cose interessanti.
la gata gorda ed el gato negro mi hanno invitato a condividere questo spazio per raccontare... questo per me è un grande onore, ma questo nuovo gatto aveva bisogno di un nome, il suo nome è appunto "tito el libertador" perché come lui mi sento sprezzante e folle. come potete vedere dalla foto sono bianco e nero ma apprezzo anche i colori a volte. ho già messo una cosina nel blog, un piccolo omaggio ai gatti amici miei ed al mondo intero. presto sarò nuovamente qui con le mie "follie". sono graditi commenti. per ora un saluto a tutti ed un bacio ai gatti in viaggio che passando dal mio amato lavapiés mi hanno lasciato questo regalo. ciao.
tito el libertador




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Benvenido a El Tito Libertador

Holà gente! Da oggi un nuovo gattito è entrato a far parte della famiglia.
El tito libertador!
Questi è un gatto molto particolare, vive per ora a Madrid e farà il gatto-inviato dalla capitale spagnola.
Come avrete potuto osservare è un gatto che non nè risparmia nessuna ed ha molte cose da dire.
Benvenuto tito libertador.

el gato negro

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un nuovo mondo è urgente

un mondo nuovo è urgente

per questo terzo mondo pieno di odori e colori
per questa america indigena piena di dolcezza e dignità
per i suoi tessuti ori e tenerezza
per la sua natura spropositata
il mio brasile torturato sulle coste e massacrato nella selva
meninos de rua pieni di amore rovesciato
il mio cile spremuto fino all'osso
la mia argentina svenduta a pezzi
le mie ande martoriate nella loro sconvolgente bellezza
il mio messico violentato
dolore profondo dei miei indiani hopi sioux navajo ...
annegati nell'inganno alcoolico
per la mia africa violenta e crudele
viva e forte
intensa e sconosciuta
il mio maghreb speziato
il mio mozambico squartato
la mia sowetho della vergogna
i miei deserti scavati
natura massacrata ed accumulata
montagne d’oro ed avorio e dignità rubati
neri incravattati come bianchi nei loro grattacieli
per il mio est freddo ed intenso
nuovo immondezzaio del mio vicino
la mia sarajevo ferita
la mia biblioteca in fiamme
la mia gloriosa ukraina dei tumori
la mia russia lobotomizzata
la mia turchia blindata fin da istanbul porta d'oriente dei dolori
kurdistan dei miei sogni
i miei kalashnikov vaganti
frontiere disegnate e cancellate a piacimento
terre sventrate
cimiteri affollati
per il mio medio oriente crudele
muri di menti contorte
a pochi metri dalla finestra di said
pozzi neri di nere coscienze
mani e mine che mutilano
esplosioni notturne senza festa alcuna
striscia di gaza della mia rabbia
baghdad della mia indignazione
afghanistan nascosto sotto il burka più indecente
per il mio oriente lento
dolce nel suo passo cadenzato
nel suo ritorno di voci e sguardi senza fretta alcuna
tibet della mia dignità
india della mia fame atavica e del nuovo nucleare
cina senza più splendore alcuno
bambini produttori di ricchezze futili
fiumi che non più purificano
montagne che non più meditano
mongoli non più nomadi
per il mio mediterraneo affollato da depositi umani vaganti alla deriva
amore a tonnellate riversato sulle mie coste
solo questo ai miei occhi ingenui è dato di vedere
aeroporti controllati
barriere d'aria
io
qui
incredibilmente bianco
non candido come neve
slavato
candeggiato
inquino
ed il mio risultato è la pelle della vergogna
come un tatuaggio indelebile
ad indicare la colpa
non basterà il fango delle favelas
né il sole d'africa o del tibet
assenza endemica di melanina cosciente
mai sarò giallo rosso nero mulatto meticcio
mai avrò occhi a mandorla e capelli crespi
avrò sempre i tratti
il colore
l'odore del nemico
memoria genetica incancellabile
inalienabile
la storia mi regala una frontiera di indistruttibile ignominia
un marchio a fuoco a forma di passaporto
che io rinnego con tutta la mia forza
da mohandas karamchad gandhi ad emiliano zapata
da patrice emery lumumba a nestor machno
salirò fino a 3845 metri
per passare sotto la "puerta del sol"
affinché l'inca purifichi la mia anima sporca
ma non basterà
porterò via i bambini dalle fabbriche di mattoni
e dai tombini dove si sniffa la colla della dimenticanza
e rapirò le donne un'ora prima della mutilazione
o venti minuti prima della tratta
da uomo
bacerò un uomo nei templi in cui si proibisce l'amore
quello con il diritto a tutto
ad ogni forma
ad ogni voglia
ad ogni cambiamento desiderato
libererò animali catturati sperimentati torturati usati
innaffierò terre arse bisognose di piante ancora
da donna
mi vestirò e mi sentirò tale
mi truccherò e mi metterò due seni finti nella camicia
in onore a tutte le trans del mondo
le nuove donne vilipese
aprirò le carceri
gli ospizi
i centri psichiatrici
in un giorno di radiante primavera
riciclerò migliaia di scorie e rifiuti solidi
pulirò spiagge
rinnegherò qualunque dio che non sia simile a me
simile al mio desiderio d'amore
tutto questo farò ed altro ancora
accecato dalla rabbia e dall'impotenza
indignato dall'ignoranza e dall'insensibilità
offeso dall'indifferenza
tutto questo farò ed altro ancora
ma non basterà
tutto farò
tutto quel che ho imparato dagli indios chiapanecos
da butch cassidy e sundance kid
da salvador allende e da teresa di calcutta
da tito el libertador
dal suo mitico tamburo che risveglia le coscienze
da august vaillant e da francesco d'assisi
da mia madre
prima rivoltosa della mia vita
e dalla gloriosa "columna de hierro"
ed infine
sempre avrò una lacrima ed un grido
per le mie due anime fulminate
nicola sacco e bartolomeo vanzetti
ma temo che non basterà

tito el libertador

madrid 26/06/2006







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LLueve a Madrid

Hola gatitos...aqui después meses que no lluvia....llueve!!!!
Dopo mesi che non si vedeva una goccia d'acqua da queste parti, sembra che si stia rifacendo....abbiamo portato l'acqua! Che culo!
Hoy hemos ido de compra...en realidad por la mañana fuimos a la Funddacion Anselmo Lorenzo para ver el nuevo espacio...y salimos después dos horas con la boca seca y la mochila llena de libros... :-)
Despúés fuimos en el centro andando. mirando edificios y comprando postals y una camiseta con el Quijote! (Ver la foto)
A las cuatro estavamos en casa....infusion de menta, magdalenas y una hora de sueño...profondo. Esta noche comemos PIZZA...una de las cosas que más le gusta a la gata gorda!!! No quiero hablar más de Madrid ahora....hemos conocido bastante, sobretodo gracias a un gato que vive aqui...pero me falta tiempo para expresar una impresión...hay muchissimos proyectos, lugares, esapcios interesantesy diferentes...es una ciudad de seis miliones de habitantes y tiene todas las cosas buenas y malas de una ciudad tan grande...por algunas cosas parece ser diez años adelante de Italia...por algunas cinco atrás...no sé, pero me gusta, es como un gato con su carácter, su cultura, sus sueños....un animal unico.

Ciao gattini, rieccomi nella mia lingua mamma (ciao, mama gata!!!)
Madrdi é una bella cittá, strana e complessa come puó essere una cittá di sei milioni di persone, cosmopolita e "diversa"...e, come tutti gli animali con carattere, difficile da comprendere....
Oggi abbiamo fatto spese...piú che altro libri, visto che siamo stati alla FAL (Fondazione Anselmo Lorenzo) dove abbiamo conosciuto un compagno veramente in gamba che ci ha mostrato il nuovo locale, il materiale e con cui ci siamo intrattenuti 2 ore a parlare. Siamo usciti da li con qualche Kg di libri (speriamo di riuscire a salire sull'aereo!) e poi. non contenti, siamo andati in centro e ci siamo comprati una maglietta con Don Quijote e un po' di cartoline che io ovviamente non ho ancora scritto.
Siamo tornati a casa presto, pensavo di fare un sacco di cose, ma dopo una tisana ho dormito la mia oretta e dopo la doccia bollente e le telefonate a mama gata e la nona gata non mi é rimasto molto tempo. Stasera il gato negro sta preparando PIZZA e il mio "stomachino" ha una voragine che deve essere riempita!
Per questo, gattine e gattine,
vi saluto.
Domani andremo a trovare altri compagni in una libreria...speriamo di non cedere alla tentazione di comprare altri libri perché se no ci fanno pagare il sovrapprezzo...se poi pesano me, é la fine!!!!!!
un bacio grande
LA PIZZA E' PRONTA!!!!

la gata gorda

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el rastro

Hola gatitos, que tal?
Ieri siamo andati nel mercato delle pulci piú bello del mondo...almeno per quello che abbiamo visto noi! Ci sono mille e mille bancarelle...anche quelle con le cucce e le crocchette!!!!!!!
Poi vestiti, teli, libri usati, cianfrusaglie di ogni genere e oggetti vari.....ci sono anche negozi di mobili molto "kitch" non adatti per gatti liberi...non ci si puó certo far le unghie su una poltrona da qualche migliaio di euro!!!!
Alle 9 della mattina ancora non c'era nessuno...c'erano le prime bancarelle, ma molte le stavano ancora mettendo...dalle 10,30 invece un esplosione di gente, gatti, e altri animali.
Ci sono dei patii che si aprono entrando nei palazzi dove sembra di essere in un paese, piú che in una cittá di qualche milione di abitanti!
Eppoi...bocadillo y refresco (1/2 baguette ripiena +bibita) a 2 euro! slurppp!
Un vero spasso..anche se non ho potuto fare acquisti date le dimensioni eil peso dello zaino, che venerdí dovrá essere ricomposto per partire in direzione di Barcelona!
Oggi pomeriggio i gatti andranno a sgranchirsi le zampette al parque del buen retiro...e se avremo tempo al museo del prado, visto che il piú bel Reina Sofia, l'abbiamo giá visto!
Saludo el gato libre que he conocido ahier por la tarde en su casita.....ciau!
Por los gatos de idioma español...que decir...por primero que estais aprendendo italiano...y yo poco español porque vosotros no escrivís!
Y después que....el Rastro es maravilloso, se encuentra de todo y mucho más, que para mi es una locura porque podria estar días andando por un mercado así....gastando todo lo que tengo en mi bolsillo! sigh! me gustó muchissimo, de verdad...y por la tarde hemos visto las mismas calles sin mercado...y me gustó...
Vale, gatitos que hableis español...os espero vuestros comentarios!
Nos vemos pronto por las calles del mundo!

la gata gorda

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Madrid, prima vuelta in città

Holà gatitos, finalmente siamo arrivati a Madrid città.
Il giro è iniziata dalla classica puerta del sol, plaza mayor e proseguito sino alla zona reale.
Come sapete siamo molto allergici a chiese e palazzi reali e quindi la vuelta è durata solo un paio d'ore.
Dopo la bruttissima cattedral de nuesta señora de la almudena, siamo arrivati al palacio real, ma stavolta senza regalare 9 euro ai parassiti reali.
Dopo i giardinio d'oriente e giardinio sabatini siam partiti con la vuelta vera e propria: la sede della CNT in tirso de molina, ma i compañeros gli incontreremo lunedì. Da tirso di molina ci siam persi per un paio d'ore lungo i quartire lì intorno, sevilla e lavaples. Quest'ulltimo è uno dei barrios mas popularesa de madrid. Ma se devo dire la verità non ci ha entusiasmato, il degrado e l'emarginazione della metropoli erano evidenti lungo tutto il lavaples. Nè siamo usciti in fretta e ci siamo diretti al Centro di arte contemporanea Reina Sofia. Si, il museo di Guernica di Picasso.
L'opera è veramente notevole e manifesta tutto l'orrore della guerra civile spagnola e soprattutto dello sterminio di massa di Guernica, piccola cittadina spagnola, di nessuna importanza strategica ma cavia della famigerata Legione Condor Nazista, che per la prima volta nella storia delle guerre, realizzava un bombardamento a tappeto su una popolazione inerme. Con l'unico scopo se non quello di piegare dal punto di vista psicologico le forze nemiche.
Dopo esserci saziati di guernica, abbiamo continuato con Dal'i, Mirò, Man Ray e altri avanguardisti minori come Arroyo e Palazuelo.

Il ritorno a casa ha previsto una pasta alla carbonara tutta made in italy.
Domani ci aspetta el rastro, uno dei più grandi mercati delle pulci del mondo.

Mi spiace per il gato in bici, ma madrid è piatta, pur sorgendo su di un altopiano naturale di 664m. Mentre consiglerei a mama gata di iniziare a preparare una dieta intensiva per il ritorno della gata gorda, ormai sempre più gorda y yo tambien.
Un abbraccio a vosotros.

el gato negro

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cordova

Ciao a tutti gatti belli e brutti
Lunedí siamo stati a Cordova. La cittá è bella, piccola e con un centro storico carino. La cosa piú interessante é la cattedrale...costruita dentro la moschea piú grande al mondo...anche quei limitati dei cattolici non hanno potuto abbatterla, vista la sua bellezza...Lo spazio è aperto, con questi archi doppi che caratterizzano la struttura e dei mosaici moszzafiato...nel mezzo c'è costruita la cattedrale, ovviamente buia e triste....le cappelle al lato sono state fatte chiudendo l'ultima fila di colonne....Nonosante sia diventata una cattedrale appare evidente la sua origine e merita una visita...l'unica pecca è il prezzo, 8 euro, che per qui è moltissimo, d'altronde lo dicono, dietro il biglietto, che i soldi sono per la chiesa!
Oltre alla mezquita è molto bello il quartiere ebraico...con le vie piccoline e strette, il ponte romano con la torre e le mure di cinta con le porte d'entrata, soprattutto la porta Almodovar...al di fuori è una normale cittá di provincia con un centinaio di migliaia di abitanti.
Il pranzo abbiamo deciso di farlo in una vecchia cantina...abbiamo tapeato con un ottimo bicchiere di bianco, molto particolare come sapore e tapas di chorizo, queso, pescado y croquetas...il dolce invece l'abbiamo preso in un negozieto che vendeva caramelle coperte di zucchero e dulce de leche!
Una cosa che ricorderemo sicuramente di Cordova è la scomoditá delle panchine...ne abbiamo trovate di atroci! Nel centro ce ne sono alcune in marmo nero,c he sembrano lapidi e sulle quali è impossibile stare seduti senza scivolare...vicino alla porta almodovar...praticamente delle porte messe per orizzontale...nel parco vicino alle stazioni dei treni e dei bus invece erano di ferro battuto...da non dormirci, ma almeno riuscivi a starci seduto! La visita dura 4/5 ore con comodo....Noi poi, siamo partiti per madrid!
Da Cordova a MAdrid sono 4ore e mezzo di bus (il mezzo piú economico)...in mezzo il nulla. Distese di terra arida piantata a olivi....e 5/6 mulini a vento, giusto per ricordare che siamo nella mancha!
Ci sono delle "montagne", diciamo che si sale...peró per centinaia di chilometri, praticamente da cadiz a madrid, la terra è la stessa, dura, arida...con il vento che la rende piatta...e i ciuffi di verde che si fanno posto in quel giallino secco...qui a madrid ci hanno detto che sono mesi che non piove, e sono anni che per mesi non si vede una goccia d'acqua!

La gata gorda

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domingo 8 de octubre, Cadiz

Cadiz è una cittá spettacolare...ci è piaciuta molto. A parte che a ottobre si fa il bagno...è un'isola collegata alla terra ferma da una striscia di terra e da un ponte. C'è un grande viale di grattaceli (o palazzi alti) al da la del quale ci sono le spiagge che costeggiano tutta l'isoletta...
Essendo una delle prime, forse la prima, cittá d'occidente è tutta circondata da mura e fortini...ed è una mezcla incredibile di culture. Dal teatro romano alla catedrale, dall'arquitettura araba al quartiere ebraico...c'è proprio di tutto! La cittá ha una luce particolare e forte...e normalmente é battuta da un forte vento di levante che peró noi non abbiamo sentito (Qui c'è chi da la colpa al vento per dire che la gente di cadiz è un po`matta!).
Entrando in centro dalla catedrale, siamo passati davanti ad una statua di un "povero" vescovo che fu buttata a terra da "brutta gente", marinai, anarchici e puttane, tirandola prima a mano e poi con un camion...ora i fedeli, o meglio il clero, ha deciso di metterla dove non possono pioú passare mezzi motorizzati!
Dopo la catedrale abbiamo visto il palazzo della posta, dove nel '36 combatterono e morirono i compagni della CNT resistendo ai fascisti, purtroppo cadiz, così vicina al marocco, fu una delle prime cittá a cadere!
Dalle poste partiva un mercatino...una specie di mercatino delle pulci dove chiunque vendeva qualunque cosa...si possono trovare vinili, fumetti e cose inutili.....è bellissimo. Nel pomeriggio, passeggiendo lungo il lungomare (che poi sono le mura) abbiamo iniziato a vedere dei giovani vestiti da carnevale...(il carnevale di cadiz è famoso, ma è a febbraio!) e abbiamo scoperto che c'era la prima mostra del manga di cadiz....
Abbiamo camminato per il centro, preso un caffé (se si puó chiamare cosí) e poi siamo andati verso la spiaggia...dove ci siamop persi per un sacco di tempo a camminare con i piedi nell'acqua!
La sera siamo tornati a sevilla.....mangiato e preparto la mochila (lo zaino) perchè il giorno dopo ci aspettava Cordova!

El domingo fuimos en Cadiz con un gato de allí que ahora vive en Sevilla. Nos la pasamos muy muy bien, parecia verano...habia gente que se bañaba y muchissima gente y gatos en las playas. Cadiz es una ciudad que le gusta mucho a los gatos porque es como una isla...hay mar y pescado para todos...En el pasado erano pequeñas islas...y despues solas o con la ayuda del hombre se juntaron...ahora es como una isla colegata a España con una linea de tierra y un puente. Cadiz parece ser la ciudad más antigua de ocidente...y es una mezcla de personas y culturas porque es cerca de Africa, pero todavía en Europa...la primera cosa que vimos fue un teatro romano en el centro de la ciudad...se mantuvo porque encima construieron una oficina y no escavaron a bajo....ahora que no hay la oficina se puede visitar, pero todavía la mitad esta bajo de algunas casas...Despues vimos la catedral, desde afuera, y el obispo que algunos compañeros y putas en los años 20 quitaron de donde estava tirandolo con una camioneta...y al final la iglesa lo puse en un lugar a donde no se puede quitar....despues entramos en una plaza donde habia el mercado del domingo, un mecadito popular donde las personan venden lo que han en casa...se puede encontrar viniles, debujos, libros viejos y muchissimas cosas inutiles...
Fuimos también a ver el edificio del Correo donde en el 36 los compañerps de la CNT resistieron y fueron matados todos por los fascistas...Cadiz fue una de la primera ciudad a cair bajo de los fascistas...
Hemos tapeado en un bares...y yo tambien me comí un poquito de pescado....y al final fuimos andando por las playas...
La pasamos muy bien...en verdad, y irnos no fue nada facil...pero las mochilas estavan en casa de Fernando a Sevilla...y el dia después Cordova nos esperava.

voy a comer croquetas...hasta luego gatitos....

la gata gorda...siempre más gorda


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Spade&Croci e di Toledo

Holà gatitos!
Ieri siamo stati a Toledo. In molti ci hanno parlato di questa città, di questo patrimonio unico dell'umanità, ecc...ecc..
Bene, se volete farvi un' overdose di chiese, cristi morti in croce, monache monche, conventi e simboli del potere regio, è la città giusta.
Penso che sino ad ora è stata la città più brutta che abbiamo incontrato nel nostro viaggio. Quello che c'era di bello: le sinagoghe e le moschee, sono state trasformate in orribili chiese.
Toledo, capitale dell'impero di Carlo V, sede dell'inquisizione spagnola e simbolo della riconquista cattolica da parte dei re cattolici Isabella e Ferdinando.
Toledo, patria dell'esercito e dell'accademia militare, sede dei migliori artigiani di spade, coltelli e armature da guerra.
Insomma nella prossima rivoluzione una città da abbattere , da radere al suolo per tutto ciò che simboleggia.

Ma passiamo agli aspetti positivi e ecco la cosa più bella vista a Toledo:
Bella vero??!!!
I compagni della CNT di Toledo, sono un gruppo molto giovane e nonostante le difficoltà del territorio riescono a lavorare abbastanza bene, poco dal punto di vista sindacale ma molto attivi come ateneo libertario.
Ieri siam stati a Toledo anche per conoscere un compagno anarchico venezuelano, in giro per l'europa, che ha fatto una conferenza sulla situazione venezuelana.
Ma di questo ve ne parlo più avanti.
Qui a Madrid il clima è molto diverso, secco e ventoso, la media è sui 20 gradi ma di sera scende sino a 15. La città ancora non l'abbiamo vista, sino a domenica saremo nei dintorni di madrid, detta la com unidad de madrid, e da lunedì proseguiremo il tour cnt.
Ah, oggi assaggeremo il cocido madrileno, vi saprò dire.

A presto

el gato negro

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Non è possibile mettere foto e file...ci dispiace,non dipende da noi!

da Cadiz a Cordoba

Hola gatitos! Que tal? Come vi ha già accennato la gata gorda abbiamo avuto un pò di problemi per trovare un computer o come si dice in spagnolo ordinador.
Domenica siamo stati a Cadiz e devo dire che ho compreso lo stupore dei fenici quando sono arrivati su queste spiagge più di 4.000 anni fa.
Cadiz è un'isola legata al resto della spagna da una lingua di terra artificiale e da pochi anni da un ponte sopraelevato. Ciracondata dall'atlantico, la città si sviluppa per budelli strettissimi in cui l'odore di pesce e molluschi fritti è predominante, naturalmente non manca il jamon -prosciuto crudo iberico- ma è nella qualità e nella diversità del pesce che si comprende la ricchezza di questa città. Non mancano le chiese sorte sopra le mosche, che a loro volta son sorte sopra templi romani e che a loro volta son sorti sopra i luoghi di culto del popolo indigeno: gli iberi.
Abbandonata Sevilla, dopo un ulteriore giro di tapas, siamo approdati a Cordoba.
Capitale del califfato arabo per centinaia di anni, è l'espressione maggiore dell'arte moresca, grazie alla sua mezquita.
Sapete come sono restio ai luoghi di culto, ma quest'opera di architettura e decoro lascia di stucco. `
La mezquita, la moschea più grande d'occidente con i suoi 24.000 mq di copertura, con i suoi unici archi a treccia e gli stucchi semplici e armoniosi nello stesso tempo.
Realizzata tra il 700 e il 900 A.C., dopo la riconquista cattolica del 1.300 è diventato luogo di culto dei cattolici.
Come sappiamo i cattolici si contraddistinguono per il loro essere parassiti e zecche della società e come tali si son comportati in questo caso: hanno realizzato una cattedrale all'interno della moschea.
Vi posso dire che dopo aver visto lo scempio di questi parassiti della società ho sinceramente pensato che al cattivo gusto non c'è limite. Per fortuna la bellezza della mezquita è rimasta quasi del tutto invariato.
Cordoba va ricordata anche pèr il suo particolarissimo vino, il montilla, un bianco davvero unico, un barricato che esprima la durezza di una terra arida ma fertile.
La vuelta a Cordoba finisce qui, il resto e poco o niente, in quanto la città è in uno stato di abbandono non indifferente.
Ora siamo a Madrid e domani si parte per Toledo, che ci si incontra con i compagni della CNT locale e noi ne approfittiamo per vedere la città delle tre culture.
Bueno, me voi a descansarme

el gato negro

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último día en sevilla

sabado 7 --> Sevilla: Plaza de las Americas, barrio de Triana, cartuya
Sabato ci siamo fatti 1000Km a piedi, e le zampette facevano male....Siamo partiti alla mattina con un caldo estivo e siamo andati in un parco molto grande di fronte a Piazza di Spagna...li c'era una feria...bancarelle di tutto il mondo, soprattutto sudamericane...e mi sono rifatta gli occhi, il naso e pure la bocca, vsito che ho comprato un bel pezzo di croccante casero.
Poi siamo andati a vedere una mostra di "carteles de la guerra"...poster de la guerra civile, dove c'erano anche 10 manifesti della CNT che sono di una fondazione del partito socialista...e speriamo li ridiano presto, come hanno promesso!
Dopo la mostra siamo andati in un quartiere popolare...al di lá de fiume...si chiama Triana. Siamo anfati al mercato, ci siamo seduti in una piazzetta piena di vecchini e abbiamo magiato lungo il fiume...
Poi siamo andati verso cartuya...un vecchio convento che ora è il museo di arte moderna, ci interessava perchè ci sono dei forni molto strani dove cuocevano le ceramiche...abbiamo girato tutto in un ora...e ci è piaciuto...la cosa meno bella è stata arrivare fin li...perchè siamo dovuti passare dalla zona dove hanno costruito dei grossi edifici per la expo del 92...e ora è tutto abbandonato! sembra di essere in un set di u n film perchè ci sono questi edifici super tecnologici...ma totalmente abbandonati...come se ci fosse stato un attacco nucleare nell'anno 2200 e non è rimasto nessuno vivo...vale, yo creo que es todo....diciamo che dopo cartuya abbiamo iniziato a soffrire per il caldo allucinante be ci siamo diretti verso casa, dove siamo arrivati alle 5 e ci siamo buttati sul letto.
La sera di sabato l'abbiamo passata veramente bene...comiendo comida italiana (el cocinero es el gato negro) con los campañeros de la CNT....di cui una, é una compañera italiana che ora vive li.
Mi rendo conto che non riesco piú a parlare correttamente italiano, pero vale, estoy en españa...y ahora voy a comer...hasta luego gatitos libres...en las proximas horas o días os cuenteremos lo que hemos pasado en los días pasados....
un beso y un abrazo...

la gata gorda...

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Siamo Vivi e Vegetali

Ogni tanto i gatti vanno in giro per il barrio e non si fanno vedere per qualche giorno...bene...da quando abbiamo scritto l'ultima volta siamo stati in tanti posti...ma non abbiamo trovato un computer per scrivere quello che abbiamo visto...cosí adesso vi faremo dei "post posticipati".... pero bueno, con todo lo que hemos visto!
In ordine di tempo....
sabado 7 --> Sevilla: Plaza de las Americas, barrio de Triana, cartuya
domingo 8 --> Cadiz
lunes 9 --> Cordova
Martes 10 --> Argansa del Rey
Mañana, miercoles 11--> Toledo
Vale...empezamos....pero en otro post :-)

La gata siempre más gorda

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Sevilla cuarto dia

Hola gatitas y gatitos....
Oggi la gata gorda sta digerendo delle crocchette cinesi....Rafa ci ha portato in un ristorante-buffet cinese e ci siamo abbuffati come gatti che non mangiavano da tempo....saranno le camminate per la cittá! Stamani dovevamo andare a Cadiz, ma la sera si fanno sempre i bagordi e poi siamo stati invitati a pranzo da Rafael C. -el secretario- e siamo corsi.....
Ci siamo tolti un po' di curiositá....e abbiamo cercato di capire come fuinzionano qui le cose...e siamo soddisfatti quasi come abbiamo mangiato!
Ora siamo in piena digestione.....ma abbiamo tempo!!!!!!!!! tanto fino alle 10 non si mette nulla nello stomaco!!!!
Qui è molto bello, sembra estate, anche se oggi è un pó velato.....
Abbiamo scoperto che ci manca ancpora 1/2 CITTÁ, cosí domani staremo qui e forse domenica andremo a cadiz....vedremo, se no ci tocca tornare!
Comunque luned¡ saremo a cordoba e martedí a MADRID.......
Che dire...qui si sta proprio bene....e ora vi saluto perchè vado a finire la digestione su un comodo divano....a casa di fernando!!!!!
ciao a tutti gattacci,

la vostra amatissima...

gata gorda!!!!

Hola a todos gatitas y gatitos.....
todavía estamos en sevilla....nos gusta denasiado para irnos....y lunes iremos a cordoba...Mañana o Domingo puede ser que iremos a cadiz...queremos verla, pero queremos más estar con lo campñeros aqui.....Hoy nos la hemos pasada muy bien...fuimos con el secretario a comer chino (bouffet!!!) y hemos comido muchissimo....pero aqui por la noche no se come (se toma, si, eso si...pero no se come) y tenemos tiempo para digerir...
Que decir...Sevilla es meravillosa....hace calor y la gente tambien es preciosa...los compañeros mucho mas....y nosotros estamos como gatos en el sofa!
Y ahora me voy en un sofa...verdadero porque es todo el dia que andamos y quiero descansar antes de la "noche larga"...porque el viernes Fernando se borracha!!!!!!( y las noches antes, que fue??)....
bah, me voy....
hasta luego gatitos...escrivere mañana despues la vuelta en el barrio Triana...que nos han dicho que es muy bonito!!!!

siempre vuestra....gata gorda

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Involtino Primavera alla Sevillana

Holà a tod@s!!
Che ci crediate o no oggi il cielo è un pò nuvolo e ci sono solo 27 gradi, ma si riesce a stare bene lo stesso.
Oggi i "vostri" gatos libres stavano partendo alla volta di Cadiz, di fronte all'altlantico, ma un invito a pranzo del Segretario Nazionale della CNT ci ha fatto cambiare idea.
Oggi pranzo cinese, ma non aspettatevi il solito ristorantino cinese o il più classico take-way con puzza di fritto, qui il ristorante cinese è a bouffet! Tu entri e mangi quanto vuoi ( e per chi mi conosce sa che no ho limiti in maniera) e dopo, se riesci ad alzati, paghi solo appena 6.50 euro a persona. Lo so che qualcuno di voi storcerà il naso per questa scelta, ma vi garantisco la qualità di questa cucina cino-española. Ma starsera torno al jamon serrano, non vi preoccupate!!!
Quindi, alla fine, la vuelta a Cadiz è saltata, magari domani.........anche se ci hanno consigliato un quartire al di la del fiume da andare a vedere: Triana.
Il fine settimana si preannuncia lungo da tutti punti i vista: politico, turistico e ludico.
Pensierino finale?
Sevilla è veramente incredibile, riesce a coniugare piccoli barrios a strade metropolitane, il tutto con semplicità e continuità. Unico elemento negativo: ci sono troppi frikettoni italiani.

el gato negro

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Cronache dall'Alcazar

Non vi preoccupate, non mi hanno chiuso nelle fresche galere dell'Alcazar di Sevilla! Oggi è un'altra giornata calda e per fortuna abbiamo trovato refrigerio nell'Alcazar, il vecchio palazzo del califfato arabo successivamente conquistato dai "re cattolici" e ridiventato loro reggia.
Nel cuore della città si sviluppa questa preziosa opera architettonica, grazie all'arte dei mastri scalppellini arabi successivamente scacciati dall'inquisizione spagnola.
Mentre mi aggiravo per le varie stanze, giardini e patii della reggia, pensavo che l'uomo a livello archittettonico più è andato avanti nel tempo e più si è rincoglionito, basta vedere le tremende brutture propagandate dai vari architetti del potere.
Ma ora basta con questa pseudo lezione di architettura, qui in questo internet point la temperatura ha raggiunto livelli desertici, vi saluto e vado a rinfrescarmi con una copa de vino blanco e poi si va in sede CNT.
Un abbraccio

el gato negro

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Sevilla 3 día

Hola Gatitos....
Hoy estamos muy mejor que ayer.....la cruda se fue´... jajajajaja
Hoy por la mañana fuimos de turistas y hemos visitado el Alcazar y su meravillosos jardínes....Después hemos regresado a comer en casa de Fernando y hemos dormido la siesta...hasta las cinco y media.....
aqui hace mucho calor, parece de estar a la playa o muy cerca de esa....pero aquí no hay playas...son las siete y hace calor...pero hay viento y eso permite de no sufrir.....estamos muy bien!!!!
Por la noche siempre estamos con los compañeros....y es lo que más nos gusta, porque aquí trabajan muy bien!!!!
Vale....estamos listos para irnos en la sede de la CNT otra vez...para practicar con el secretario...y aprender algo!
Nos han regalado tambien un librete....que explica lo que es el anarconsindicalismo....muy util...
un abrazo muy fuerte a todas y todos

Ciao a tutti, come va???
Qui sta andando benissimo. Fa molto caldo, 30 gradi, ma c'é anche un vento molto gradevole!
Stamattina abbiamo fatto i turisti e siamo andati a visitare l'Alcazar (il palazzo reale) e l'archivio delle Indie dove ci sono tutti i documenti di coloro che dal 1500 in poi sono andati nel Nuovo Mondo....
L'Alcazar é strepitoso...un palazzo del 900 (non 1900, proprio 900) che ha visto vari "proprietari" con i diversi stili architettonici....una mezcla incredibile e un risultato molto bello!!!! Soprattutto per la parte ARABA!
Anche l'archivio é molto interessante...anche se quello che di tutto abbiamo apprezzato di piu´sono stati i giardini del palazzo reale!!!! Freschissimi!!!!!
Piú tardi andremo alla sede della CNT per vedere i compagni con cui passeremo la serata...
Ce la stiamo passando supermeravigliosamente....e fino a domenica staremo qui.....ospitati da fernando, nostro compagno di tapas e di chiaccherate che ha reso la sua casa la "pension confederal"....e che ringraziamo tantissimo....
Bene...saluto tutti....un bacione e un abbraccio da questa cittá meravigliosa!

la gata gorda

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SEVILLA!!!

Hola a todos y a todas!!
El primer dia en Sevilla fue muy muy largo....hemos visto todo el centro de la ciudad antes de las cinco de la tarde...y en la noche fuimos con los campañeros de CNT...fue una noche muy larga...El vino aqui esta Estupendo! Los compañeros tambien...y hace calor...30 grados!!!!
Estamos de puta madre....y en los proximos dias vos conteremos mas...ahora vamos que la cruda todavia marea un poco!

la gata gorda

Il primo giorno a Sevilla e` stato molto lungo ma molto fruttuuoso: siamo riusciti a visitare tutto il centro storico, Alcazar, cattredale e altri luoghi simili e inutili. La prima impressione? Vi dico solo che la temperatura e`sui 30 gradi, un venticello fresco si fa sentire lungo le piccole stradine e il vino biano e`qualcosa di eccezionale.
Nel pomeriggio siamo stati dai compagni della CNT. Anche l'ospitalita' e`stata veramente molto calda. Il Segretario Nazionale, Rafael, con grande pazienza ci ha portato dentro il mondo cenetista. Devo dire che la sensazione di ubriachezza e' iniziata con le sue parole che ci descrivevano le lotte che stanno portando avanti e con chje metodologia. Un compañero, Luciano, che ha l'incarico di verbalizzare in archivio tutta la corrispondenza giorno per giorno mentre cercava di districarsi tra le scartoffie...ci ha detto "l'anarchia e' la massima espressione dell'ordine". Come non dargli ragione.
Il clima politico, e non solo, e' molto adrenalinico.
Come ha ricordato la gata gorda la notte e`stata molto lunga, molte sono le taberne en sevilla!!

el gato negro

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E' nata LUCE!

Noi siamo ancora per poco in Italia, ma c'è qualcuno che è voluto venire a questo mondo.
Ieri pomeriggio alle 15.35 é nata Luce!!!
Papà Gasto dice che ha i capelli uguale a lui, ma noi speriamo solo quelli, e che il resto l'abbia preso da mamma Vale!!;-)
Un abbraccio a tutti e tre
Salud y (A)

el Gato Negro

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