Sul POPO a 4200Metri
ancora il mio cuoricino regge...jeje...siamo riusciri a salire fino al rifugio ai piedi del Popo e dell'Itzà...i due vulcani, eterni innamorati...uno di fronte all'altro...che si mandano messaggi d'amore. Questa è la leggenda!
Noi siamo riusciti a farci portare fino a 2400 da un taxi, che il giorno dopo è tornato a prenderci...in tutto 24 ore con il cuore che non è esploso, ma si sentiva!
L'aria mancava, la testa girava, e appena si faceva qualcosa veniva un fiatone...ma abbiamo anche fatto legna e una passeggiata di 1 ora e mezza per avvicinarci all'Itzà!
Lo spettacolo valeva la pena, alla sera abbiamo visto un tramonto spettacolare...la notte tantissime stelle e la mattina, beh, svegliarsi con un gigante di fronte che continua a sbuffare è una bella sensazione...
La notte non abbiamo dormito proprio tanto...il fuoco fatto, oltre ad aver affumicato la stanza perchè i messicani non sanno fare i camini, aveva tolto l'ossigeno...e si sentiva! abbiamo dovuto aprire la porta perchè avevamo un gran mal di testa!
Però siamo riusciti a farci un piatto di spaghetti al tonno anche solo con il fuoco e un barattolo di latta (di quelli un po' grandi)...fosse stato per me avremmo mangiato pane e prosciutto (che per fortuna avevo preso salendo...perchè nessuno ci aveva spiegato dove saremmo finiti)..ma per fortuna il gato negro...pensa alla pancina della ngattina ( e alla sua)...e ha cucinato anche lassù!
Sono state solo 24 ore, ma molto intense...e poi in alcuni momenti la sensazione di non respirare si sentiva...diciamo che quando siamo arrivati a 1300 m, a cuautla, da dove scrivo....la pelle e tutto il corpo è come rinato...come una pianta a cui si da dell'acqua!
vi saluto, che qui il tempo stringe....domani vi racconto di ZAPATA...e del BAgnetto nelle acque minerali
un bacio
la gatagorda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
PS: l'ora e' di Mexico City