12 ottobre 2006

domingo 8 de octubre, Cadiz

Cadiz è una cittá spettacolare...ci è piaciuta molto. A parte che a ottobre si fa il bagno...è un'isola collegata alla terra ferma da una striscia di terra e da un ponte. C'è un grande viale di grattaceli (o palazzi alti) al da la del quale ci sono le spiagge che costeggiano tutta l'isoletta...
Essendo una delle prime, forse la prima, cittá d'occidente è tutta circondata da mura e fortini...ed è una mezcla incredibile di culture. Dal teatro romano alla catedrale, dall'arquitettura araba al quartiere ebraico...c'è proprio di tutto! La cittá ha una luce particolare e forte...e normalmente é battuta da un forte vento di levante che peró noi non abbiamo sentito (Qui c'è chi da la colpa al vento per dire che la gente di cadiz è un po`matta!).
Entrando in centro dalla catedrale, siamo passati davanti ad una statua di un "povero" vescovo che fu buttata a terra da "brutta gente", marinai, anarchici e puttane, tirandola prima a mano e poi con un camion...ora i fedeli, o meglio il clero, ha deciso di metterla dove non possono pioú passare mezzi motorizzati!
Dopo la catedrale abbiamo visto il palazzo della posta, dove nel '36 combatterono e morirono i compagni della CNT resistendo ai fascisti, purtroppo cadiz, così vicina al marocco, fu una delle prime cittá a cadere!
Dalle poste partiva un mercatino...una specie di mercatino delle pulci dove chiunque vendeva qualunque cosa...si possono trovare vinili, fumetti e cose inutili.....è bellissimo. Nel pomeriggio, passeggiendo lungo il lungomare (che poi sono le mura) abbiamo iniziato a vedere dei giovani vestiti da carnevale...(il carnevale di cadiz è famoso, ma è a febbraio!) e abbiamo scoperto che c'era la prima mostra del manga di cadiz....
Abbiamo camminato per il centro, preso un caffé (se si puó chiamare cosí) e poi siamo andati verso la spiaggia...dove ci siamop persi per un sacco di tempo a camminare con i piedi nell'acqua!
La sera siamo tornati a sevilla.....mangiato e preparto la mochila (lo zaino) perchè il giorno dopo ci aspettava Cordova!
El domingo fuimos en Cadiz con un gato de allí que ahora vive en Sevilla. Nos la pasamos muy muy bien, parecia verano...habia gente que se bañaba y muchissima gente y gatos en las playas. Cadiz es una ciudad que le gusta mucho a los gatos porque es como una isla...hay mar y pescado para todos...En el pasado erano pequeñas islas...y despues solas o con la ayuda del hombre se juntaron...ahora es como una isla colegata a España con una linea de tierra y un puente. Cadiz parece ser la ciudad más antigua de ocidente...y es una mezcla de personas y culturas porque es cerca de Africa, pero todavía en Europa...la primera cosa que vimos fue un teatro romano en el centro de la ciudad...se mantuvo porque encima construieron una oficina y no escavaron a bajo....ahora que no hay la oficina se puede visitar, pero todavía la mitad esta bajo de algunas casas...Despues vimos la catedral, desde afuera, y el obispo que algunos compañeros y putas en los años 20 quitaron de donde estava tirandolo con una camioneta...y al final la iglesa lo puse en un lugar a donde no se puede quitar....despues entramos en una plaza donde habia el mercado del domingo, un mecadito popular donde las personan venden lo que han en casa...se puede encontrar viniles, debujos, libros viejos y muchissimas cosas inutiles...
Fuimos también a ver el edificio del Correo donde en el 36 los compañerps de la CNT resistieron y fueron matados todos por los fascistas...Cadiz fue una de la primera ciudad a cair bajo de los fascistas...
Hemos tapeado en un bares...y yo tambien me comí un poquito de pescado....y al final fuimos andando por las playas...
La pasamos muy bien...en verdad, y irnos no fue nada facil...pero las mochilas estavan en casa de Fernando a Sevilla...y el dia después Cordova nos esperava.

voy a comer croquetas...hasta luego gatitos....

la gata gorda...siempre más gorda


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Spade&Croci e di Toledo

Holà gatitos!
Ieri siamo stati a Toledo. In molti ci hanno parlato di questa città, di questo patrimonio unico dell'umanità, ecc...ecc..
Bene, se volete farvi un' overdose di chiese, cristi morti in croce, monache monche, conventi e simboli del potere regio, è la città giusta.
Penso che sino ad ora è stata la città più brutta che abbiamo incontrato nel nostro viaggio. Quello che c'era di bello: le sinagoghe e le moschee, sono state trasformate in orribili chiese.
Toledo, capitale dell'impero di Carlo V, sede dell'inquisizione spagnola e simbolo della riconquista cattolica da parte dei re cattolici Isabella e Ferdinando.
Toledo, patria dell'esercito e dell'accademia militare, sede dei migliori artigiani di spade, coltelli e armature da guerra.
Insomma nella prossima rivoluzione una città da abbattere , da radere al suolo per tutto ciò che simboleggia.

Ma passiamo agli aspetti positivi e ecco la cosa più bella vista a Toledo:
Bella vero??!!!
I compagni della CNT di Toledo, sono un gruppo molto giovane e nonostante le difficoltà del territorio riescono a lavorare abbastanza bene, poco dal punto di vista sindacale ma molto attivi come ateneo libertario.
Ieri siam stati a Toledo anche per conoscere un compagno anarchico venezuelano, in giro per l'europa, che ha fatto una conferenza sulla situazione venezuelana.
Ma di questo ve ne parlo più avanti.
Qui a Madrid il clima è molto diverso, secco e ventoso, la media è sui 20 gradi ma di sera scende sino a 15. La città ancora non l'abbiamo vista, sino a domenica saremo nei dintorni di madrid, detta la com unidad de madrid, e da lunedì proseguiremo il tour cnt.
Ah, oggi assaggeremo il cocido madrileno, vi saprò dire.

A presto
el gato negro


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