24 marzo 2007

La piramide di Tepozteco e l'energia mancata

Giornata lunga ma piacevole, soprattutto ora alle 20.45 con circa 21 gradi.
Siam partiti presto per Tepoztlan e dopo l'arrivo nel paese è iniziata la scalata di circa 1,3 km. FAticoso, ma il cuore ha retto anche questa volta. La piramide alla fine non è granchè e purtroppo l'energia creativa non è voluta venire a noi gattini, ripeto sempre maledetti frikkettoni!
Ma passiamo ad un pò di messico.
Dopo quasi tre mesi i gattini si sono un pò "messicanizzati", ma non abbiate paura non ci vedrete con il sombrero in testa.
Il Messico è bello, e vale la pena di scoprirlo. Noi abbiamo fatto la scelta di dedicargli tre mesi del nostro tempo ma come si sa il tempo è tiranno.... e non basta mai.
Il Messico è ampio, è estremo ma ognuno può ricavarci il suo angolino. Il DF lo dimostra quotidianamente, con i suoi 27 milioni di abitanti, non saltando in aria.
Non è semplice, ma alla fine dove semplice vivere?
Ognuno si cerca le sue certezze, che sia in Italia, in Spagna o in Messico, l'importante è che sia ascolti il proprio cuore, le proprie necessita e non ci si neghi mai il piacere della vita.
non voglio essere troppo filosofo, ma sarà il misiticismo di Tepoztlan....
Domani gita fuori porta a Cuernavaca.

el gato negro


PS: 21.19, l'ora e' di Mexico City

Zapata, Balneari e piramidi in cima ai monti.

Visto che il pubblico chiama...eccoci qui di nuovo.
La sceta è fatta, rimarremo a Cuautla...e andremo a Cuernava e Taxco in giornata da qui!
Stamani siamo partiti presto per Tepoztlan...un paesino a 23 Km da qui. Tepozlan è abitato da centinaia di anni, prima da poplazioni sconosciute e poi, dal 1200 dc, dai tepoztechi. Quest'ultimi hanno pensato bene di costruire una citta su delle montagne...terrazzando il terreno e tagliando la montagna. Nel 1521 arrivarono gli spagnoli, la città epozteca ancora era abitata, fecero costruire un convento (con le pietre della città) e iniziarono a espandersi e a distruggere. Queççllo che rimane dei teoztechi sono alcuni muri di templi e case e una piramide in cima a un monte (troppa fatica distruggerla!).
I fricchettoni gringos arrivati dicono che in cima al monte sulla piramide sono concentrate energie creative...diciamo che un ora di camminata (1,3 Km per 400m di disivello) di energie te ne toglie più che darle...ma ne vale la pena, il paesaggio è molto bello!
In cima alla piramide i gatti hanno anche avuto un simpatico incontro con decine di tassi accorsi sentendo le voci umane (che indicano cibo!)...bisogna dire che sono più simpatici dei cani e hanno proprio una faccina furba. Uno, il vecchio e temerario de gruppo, si è fatto accarezzare e ha colto l'occasione per infilare il suo bel nasone nell zaino dve c'erano due belle banane mature...per fortuna il gato negro è stato più veloce...e le banane ce le siamo mangiate noi...gliene abbiamo dato un pezzettino...l'hanno apprezzato anche se abbiamo scoperto che le bucce non le mangiano...vogliono la "ciccia".....
LA gita è finita con un bel pranzetto, menù completo, da un vecchino che teneva un ristorantino appartato dalla zona più commerciale...abbiamo mangiato bene, e non è da poco perchè l'influenza gringa-frikketona ha fatto si che il paesino sia carissimo e pieno di luoghi new-age e negozini tutto-naturale che ha noi fa un baffo.....







Balneario:ah....ieri eravamo stanchi, soprattutto io, e sono siuscita a convincere il gato negro ad entrare in un balneario...ho avuto successo visto che lunedì abbiamo in programma di tornarci. La zona di Cuautla è famosa per i balneari e per il bel tempo (la zona dell'eterna primavera:temperatura media annuale 20 gradi!!!!)...questi balneari non sono altro che strutture nate intorno a sorgenti di acque minerali...
Noi siamo stati ad AGUA HENDIONDA (acqua putrida)...sa un po' di uova marce (zolfo) ma non troppo. Intorno alla sorgente che butta fuori come 7500litri al minuto di acqua hanno fatto varie piscine...due grandi con cascata, trampolini e scivolo tipo acqua-splash...e altre private che paghi a parte...ci sono poi tavolini, panchine, e ti danno anche lo spogliatoio privato sempre compreso nell'entrata...La giornata consiste nel stare a mollo vicino alla sorgente, cercare di respirare l'acqua conçl nasino, stare seduti sotto la cascata a farsi l'idromassaggio, scivolare dallo scivolo, prendere il sole e...ieri, farsi fare anche un massaggio rilassante...non comreso nel prezzo, ma, essendo in messico, molto economico. La vostra gatita, triste perchè il suo colorito stava diminuendo...finalmente ha potuto risvegliare la lucertola che è in lei....d'altronde il mare è lontano e non valeva la pena viaggiare tanto.....






Domani andremo a cuernavaca...a vedere la città, che dicono essere bella ed è anche una delle mete preferite dai chilangos che fuggono dal DF il finesettimana. Di questo periodo c'è anche la feria di primavera...vedremo. Domani sera poi, qui a Cuautla, c'è una feria gastronomica...a cui non mi tiro MAI indietro, e c'è la festa dell'acqua...con dibattiti e charlas (chiaccherate) sul tema dell'acqua, dell'importanza di preservarla...e ovviamente musica e spettacoli, perchè mai che un messicano si tiri indietro a fare feste!

Termino con due parole sulla RUTA ZAPATA...qui siamo nel cuore della terra zapatista...Zapata nacque a 10 Km da qui, qui l'esercito zapatista recuperò le terre ai latifondisti e qui a 20 KM morì in un inboscata...la gente che abbiamo incontrato durante la RUTA era molto felice che ci fossero ancora persone che continuavano a credere nella libertà che mosse il loro Emiliano e abbiamo trovato visi, soprattutto di mayores (adulti/anziani) ancora luminosi e pieni di speranza. Dal signore che ci ha raccontato esattamente gli ultimi minuti del "ribelle" e ci ha regalato 2 poesie e una fotografia, ai custodi del museo, poco abituati a vedere tanta gente...e perfino agli autisti dei combi che ci hanno portato da una parte all'altra...che chiedendoci se andavamo a vedere Zapata...sorridevano e ci spiegavano dove dovevamo andare.
La Ruta vale veramente la pena...viaggiando da un paese alla'ltro ci si può immaginare gli zapatisti a cavallo percorrere la immensa pianura e le colline che la muovono. Si vedono le terre per cui hanno combattuto e si sente il grido di libertà che ancora aleggia nell'aria....



Ah, Zapata non è morto nel 1919...qualcuno dice che se n'è andato con un arabo e ha dei figli in arabia...qualcuno che ha vissuto fino a 100anni nelle sue terre come molti zapatisti i cui racconti e le cui storie sono state raccolte in video e scritti nei vari musei...qualcuno ha anche detto che anche il "che" non è morto in bolivia e come Zapata ha vissuto e forse ancora vive...quello che sappiamo con certezza è che le idee non moriranno mai, soprattutto quelle di libertà che hanno fatto si che la gente sognasse, lottasse e vivesse la propria rivoluzione!




¡Zapata Vive!
¡La lucha sigue!






la gata gorda






PS: 21.13 l'ora e' di Mexico City