31 marzo 2007

dal DF: Gatte super!

Ciao gattini...
ho appena finito, anzi sfinito 3 meravigliose avvocatesse messicane parlando 4 ore "in seguida"...come mi ha fatto notare con affetto il gato negro!
Oggi abbiamo avuto l'onore e la fortuna di conoscere 3 super donne che da anni si battono per i diritti umani in Messico...difendono presos politici, e la cosa le crea qualche problemino...come minacce di morte e altre cose graziose!
Ci hanno raccontato il Messico che non si può vedere ne da turisti nè da zapaturisti...per esempio tutta la repressione sta passando nello stato di guerrero, lo stato più povero del messico, anche più povero di chiapas e oaxaca.
Noi non ci possiamo sentire che piccoli piccoli.....
Ovviamente racconteremo tutto con documenti all mano...ma certo non si può non dire dei 500 incarcerati di cui più du 20 in carceri di pubblica sicurezza....non si può non parlare delle centinaia di desaparecidos che si contano a oggi in tutto il messico...e non si può non dire che ci sono organizzazioni statali che si dicono dei diritti umani, ma che legittimano la soppressione di questi diritti....
Siamo onoratissimi e possiamo dire che è il secondo dei nostri incontri partigiani!
Certo, più che parlare e far conoscere non possiamo fare niente...e ci sentiamo ancora più piccoli...però siamo davvero felici di poter parlare di queste grandissime persone!
Qui la gente viene messa in carcere perchè sembra sospetta, perchè in casa ha la hornada, proceso e qualche libro marxista...se poi trovano malatesta o bakunin sparisci direttamente!!!!!!! (o forse non sanno chi sono e non ci fanno caso???hihihi)
Che la vita valga davvero poco, qui si vede, anche solo per strada....certo è che a sentire queste splendide donne, che hanno subito anni di carcere, che continuano a essere minacciate di morte e continuano a credere in un mondo diverso....fa un certo effetto!
Il terso mondo messicano si vede nella mancanza totale di diritti, nella corruzione a tutti i livelli...non c'è possibilità di salvarsi, solo di lottare!
Ma non dirò nient'altro....già ho parlato troppo oggi e domani avremo anche una charla sull'anarcosindacalismo in europa....E si dovrà parlare ancora!

Passiamo alla mia capacità di combinare casini....
Ho tanta voglia di tornare, che....ho perso il mio biglietto di ritorno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non è uno scherzo, ieri abbiamo tirato fuori i biglietti per confermare la partenza...e...il mio non cèra, solo quello del gato negro......
Ma per fortuna.....
era/è un biglietto elettronico....cioè....il foglio che io avevo non valeva niente e quello che valeva è un codice che l'agenzia di viaggi e la compagnia aerea aveva nel pc...e mi ha spedito!!!!!!

Così lunedì si parte!!!!!!!!!!!!
Non so se essere felice o meno, certo è che stamani ho passato una brutta oretta pensando che avrei dovuto ripagare il biglietto....
Non ho poi perso tempo a infilarmi al mercatino dell'artigianato a comprare un sacco di cosine carine per me e tuti i gattini che hanno seguito il blog di questi tempi....e qui si riconoscerà la pazienza!!!!!!!!! hahahaha

Il tempo vola, copme sempre e io, dal DF, vi mando un fortissimo abbraccio
ora io e il GN dobbiamo andare a prepararci per la charla di domani....sennò che figura ci facciamo!

buonanotte gatti di tutto il mondo ñ-che leggete il blog-.

la gatagorda


PS: l'ora e' di Mexico City

29 marzo 2007

Tra mole e mixiotes e i compas

La gattina gorda vi avrà raccontato già di Puebla e Cholula, quindi non aggiungo altro se non qualche nota gastronomica.
Mole pueblano, una vera deliza per il palato anche se va ingerito in dosi limitate, visto la pesantezza. Carne di pollo e tacchino arrosto in questa salsa composta da cioccolato, semi di anice, aglio, cipolla, pomodoro, mandorle tritate e peperoncino. Da prendere con le pinze è anche il mixiotes, carne di montone stufata in foglie di maguey, delizioso.
Lo devo ammettere sto ampliando il mio repertorio culinario. I gatti pedelatori sono avvertiti....mi porterò qualche ingrediente per una succulenta cenetta mexicana!! Ma non vi preoccupate le orecchette con il pomodoro fresco ve le garantisco ancora.

Oggi incontro con i compas della Espirale, centro sociale libertario che da più di cinque anni lavora e lotta in questa città conservatrice.
Ah, dimenticavo sabato abbiamo una conferenza sull'anarcosindacalismo in europa, nei locali dei compagni del CAMA, siateci con il pensiero.

el gato negro

PS: 22.41, l'ora e' di Mexico City

puebla, cholula e tanti churros

Hola Gatos...
qui la gata gorda che ha appena finito di slurparsi una magnifica "sopa de tortilla" cioé: una brodo di verdure leggermente piccante con totopos (pezzi di tortillas fritti) e queso (formaggio)...con contorno di guacamole (cremina di avocado) sempre accompagnato da totopos e tortillas...e tra poco andró a prendermi un paio di churros da mordicchiare passeggiando per lo zocalo di puebla...
capitolo churros: dopo che ho scritto che non ne trovavo, sono stata sommersa! Si, tutti i messicani hanno deciso di venderli per la strada, sugli autobus, agli angoli delle vie e qui a puebla solo nello zocalo ci sono 3 churrerie...e tutte le panaderie vendono churros....visto che paese il messico???? appena ti lamenti tutti ti vendono quello che vuoi!
Capitolo puebla e cholula: Ieri siamo arrivatio a puebla, abbiamo trovato uno di quegli alberghetti economici dove vanno i lavoratori messicani e qualche turista perduta (come la nostra vicina di stanza)...e poi siamo andati per musei, visto che abbiamo scoperto che qui il martedí sono gratis...e ieri era martedí! Siamo stati alla biblioteca palafoxiana, una biblioteca fondata nel 1646 nel belissimo palazzo del vescovo (maledetti preti, sempre i posti migliori!) e dove un monaco/frate o quello che era ha messo insieme una gran quantitá di libri che ora hanno piú omeno 500 anni! Uno spettacolo!!!
Poi siamo andati nell'unico museo che il martedí era chiuso...sigh, ma abbiamo avuto fortuna sul successivo, la casa del alfeñique, una casa tipica di questa cittá tutta in cotto e piastrelle, con una cucina che farebbe invidia a molte e molti...tante stanze, un patio luminosissimo e pieno di fiori....insomma una bella casa!
Quello che mostravano all'interno della casa era un po' "kich"...ma la casa ne valeva la pena.
Stamattina siamo stati a Cholula, cittadina ormai confinante con Puebla molto carina, con uno zocalo monumentale, verde e con gli scoiattoli piú grassi visti in tutto il messico!
A parte lo zocalo, che ne vale proprio la pena la cittá "vanta" 39 chiese (sempre maledetti siano!) di cui una é stata costruita sopra quella che fino al 1000/1200dc era una enorme piramide, piú grande di quella di keope, la piú grande del mondo!!!
Questa piramide é stata costruita sempre per dei maledetti sacerdoti...circa nel 600dc e poi ha subito tante modifiche perché ogni 52 anni le civiltá precolombiane festeggiavano "il fuoco nuovo" ovvero un cambio totale, di poteri, di vasellame, di tutto....la gente doveva rifare tutto da capo!!!!!!!!! Erano pazzi pure loro!
Insomma, siamo riusciti a entrare nelle piramide...eh, si, cari, siamo riusciti a entrare perché dove paghi il biglietto c'é l'inizio delle gallerie...hihihi, 8 Km hanno scavato gli archeologi!
Noi ne abbiamo percorso molti meno, ma abbiamo potuto vedere le varie fasi della piramide...muri scalinate ecc...poi siamo usciti e c'era quello che sono riusciti a scavare fuori dalla piramide,si, perché alla sua base c'era tutto il complesso rituale-religioso e politico!
Eh, proprio una bella gita!
Siamo poi tornati a Puebla e, a parte aver comprato delle banane e dei film, siamo andati a mangiare e poi a visitare quello che é il museo della rivoluzione (del 1910) di puebla...una casa di una famiglia che lotto nel novembre del 1910 e fu massacrata. La casa ancora ha tutti i segni delle pallottole e all'interno si possono trovare foto dei componenti della famiglia - 3 fratelli e 1 sorella uccisi- e vari cimeli della rivoluzione. Una sala merita, non tanto per quello che c'e´-poche foto- ma perché é dedicata alle donne nella rivoluzione, con foto di donne di vari stati del Messico che hanno preso le armi nel 1910...un altra sala merita, ma per un motivo piú...non so come dire. Beh, é dedicata al grande Emiliano (Zapata, per i distratti)...e c'é un piatto con la terra della casa dov'é nato....che dite???questi sono i messican!!!!!!!!!!!!!
Anche la casa in questione, é bellissima, due patii, tutte le camere che danno sulla terrazza che sovrasta il patio...fiori al centro e piastrelle dove si puó...ovviamente sempre la bellissima cucina in piastrelle gialle e le scale con le piastrelline bianche e blu.....
ma torniamo a Noi...qui si fa tardi e i churros mi aspettano...anche l'hotel dove siamo é in stile coloniale...e tra poco, dopo i churros andremo a riposare nella nostra stanzetta al piano superiore..sopra il patio fiorito!!!!
Un bacione dalla gata gorda....-in prepensionamento-come ha scritto qualcuno!
Domani torniamo al DF...la mitica cittá della follia...
e mi preparo per le ultime spesucce...
perché lunedí si torna!!!!!!!!!!!!!!!
maramao!

PS: 22.40 l'ora e' di Mexico City

27 marzo 2007

taxco e agua hedionda.

ciao gattoni...
niente più tassi, solo gatti oggi e ieri.
ieri, domenica, siamo riusciti ad andare a taxco...merita, un giorno. la cittadina è piccolina, tutto sù e giù...stradine che salgono fino a tolgierti il fiato...i maggiolini bianchi che offrono il servizio di taxi arrancano su alcune salite dove anche egp farebbe fatica....hihihi
Siamo riusciti ad arrivare ad una chiesa...poi c'era un gesù che aspettava a braccia aperte e siamo corsi giù...mai che porti sfiga...
il cieloperò era stile padania...grigiovelato con sole effetto lampadina. Non c'è molto da vedere...il paesino è carino, ma dopo un po' ti stanchi a camminare in eterna salita. L'argento, aspetto per la quale è famosa...mah...diciamo che non ho trovato nulla di particolarmente originale...sarà che non ho nemmeno cercato con molta attenzione, ma non mi è sembrato di vedere nulla di particolare, oltretutto non c'è nemmeno la miniera da visitare....Guanajuato e Zacatecas erano più belle. Siamo però riusciti a trovare il solito ristorantino DONNA LUCHA che ci ha preparato delle ottime quesadillas e un ottima agua de jamaica per i soliti 50 pesos...così ce ne siamo tornati anche mangiati.
Siamo riusciti a vedere anche taxco e siamo felici..., inoltre ieri sera siamo riusciti a vedere anche il signore degli anelli -il ritorno del re- alla tv mexicana....un ottimo modo per finire la serata...e domani andremo a puebla.
Oggi...visti i tre giorni precedenti di gite fuoriporta faticosissime....ma faticosissime...siamo tornati al BALNEARIO....quindi giornata di bagnetti e sole...che hanno reso taaaaaaaanto felice la gatatonda....mi sono rifatta il pelo e abbiamo anche fatto delle belle scivolate sullo scivolo e le solite ore di idromassaggio sotto la cascatina...giusto per aver la forza di ripartire domani....e poi...MANCA 1 SETTIMANA al nostro ritorno...come cercare di passarla il meglio possibile-punto di domanda-
Non vi sto a raccontare proprio tutte le ore...perc-acca-è sarebbe monotono...inoltre mi sono accorta di avere una tastiera c-acca-e va malissimo...così faccio prima a salutarvi e....
darvi appuntamento a domani
da puebla....

la gatagordatuttaabbronzata

PS: 9.21 l'ora e' di Mexico City

25 marzo 2007

Lucha contra el agua

Hola gatitos.
Siamo riusciti a partecipare anche ad una manifestazione qui a Cuautla. Hanno manifestato un centinaio di cittadini contro la costruzione di una gasolineria che andrebbe a inquinare il pozzo idrico da cui si approvigiona la città.
Oggi gita in mattinata a Cuernavaca...se avete poco tempo risparmiatevi di andare nella città dell'eterna primavera, visto che la primavera a cuernavaca è già sfiorita da tempo.
Ora andiamo in hotel, doccia me cena.
Domani cerchiamo di arrivare a Taxco, la mitica città dell'argento.
el gato negro


PS: 20.00, l'ora e' di Mexico City

Cuernavaca

l'amico tasso di ieri.






Ciao Gattacci....
oggi poco da raccontare, los gatos sono piuttosto stanchi...siamo stati a cuernavaca, abbiamo visitato il palazzo di Cortès, il recinto, fortezza all'interno della quale hanno costruito la cattedrale, il tutto ovviamente con il materiale della città preispanica...in tutto ci siamo stati 4 ore...e già sono più che sufficienti, perchè il centro storico è proprio piccolo, 3 quadras, e il resto sono case private dei ricchi di città del messico e del morelos che si sono fatti la villa da quelle parti.

Qui a Cautla, a parte che il sabato raddoppiano i prezzi di tutto (hotel compreso), oggi abbiamo assistito alla fiera gastronomica con spiegazione di cos'è la raccolta differenziata e siam riusciti a essere presenti ad una manifestazione/corteo contro la privatizzazione dell'acqua e contro la costruzione di una gasolinera (distributore di benzina).
Non c'era tantissima gente, ma tanti carri colorati con musica e qualcuno vestito con abiti precolombiani che ballava a ritmo di tamburi.


Ieri sera abbiamo assisitito al balletto di un gruppo di una scuola secondaria che fa danza e balli tradizionali e non...mentre stasera nella stessa piazza c'era un povero cantante alla baglioni che faceva cantare la parte mielosa dei messicani....abbiamo deciso di by-passare!

In tutto questo non sono riuscita a mangiare nemmeno un CHURRO!!!! e questo è gravissimo! Però tra poco so che il gato negro mi preparerà una cenetta coi fiocchi...e i dolcini li abbiamo presi...anche se non sono churros!


Un abbraccio dalla vostra gattina tutta tonda!
PS: 20.05 l'ora e' di Mexico City

24 marzo 2007

La piramide di Tepozteco e l'energia mancata

Giornata lunga ma piacevole, soprattutto ora alle 20.45 con circa 21 gradi.
Siam partiti presto per Tepoztlan e dopo l'arrivo nel paese è iniziata la scalata di circa 1,3 km. FAticoso, ma il cuore ha retto anche questa volta. La piramide alla fine non è granchè e purtroppo l'energia creativa non è voluta venire a noi gattini, ripeto sempre maledetti frikkettoni!
Ma passiamo ad un pò di messico.
Dopo quasi tre mesi i gattini si sono un pò "messicanizzati", ma non abbiate paura non ci vedrete con il sombrero in testa.
Il Messico è bello, e vale la pena di scoprirlo. Noi abbiamo fatto la scelta di dedicargli tre mesi del nostro tempo ma come si sa il tempo è tiranno.... e non basta mai.
Il Messico è ampio, è estremo ma ognuno può ricavarci il suo angolino. Il DF lo dimostra quotidianamente, con i suoi 27 milioni di abitanti, non saltando in aria.
Non è semplice, ma alla fine dove semplice vivere?
Ognuno si cerca le sue certezze, che sia in Italia, in Spagna o in Messico, l'importante è che sia ascolti il proprio cuore, le proprie necessita e non ci si neghi mai il piacere della vita.
non voglio essere troppo filosofo, ma sarà il misiticismo di Tepoztlan....
Domani gita fuori porta a Cuernavaca.

el gato negro


PS: 21.19, l'ora e' di Mexico City

Zapata, Balneari e piramidi in cima ai monti.

Visto che il pubblico chiama...eccoci qui di nuovo.
La sceta è fatta, rimarremo a Cuautla...e andremo a Cuernava e Taxco in giornata da qui!
Stamani siamo partiti presto per Tepoztlan...un paesino a 23 Km da qui. Tepozlan è abitato da centinaia di anni, prima da poplazioni sconosciute e poi, dal 1200 dc, dai tepoztechi. Quest'ultimi hanno pensato bene di costruire una citta su delle montagne...terrazzando il terreno e tagliando la montagna. Nel 1521 arrivarono gli spagnoli, la città epozteca ancora era abitata, fecero costruire un convento (con le pietre della città) e iniziarono a espandersi e a distruggere. Queççllo che rimane dei teoztechi sono alcuni muri di templi e case e una piramide in cima a un monte (troppa fatica distruggerla!).
I fricchettoni gringos arrivati dicono che in cima al monte sulla piramide sono concentrate energie creative...diciamo che un ora di camminata (1,3 Km per 400m di disivello) di energie te ne toglie più che darle...ma ne vale la pena, il paesaggio è molto bello!
In cima alla piramide i gatti hanno anche avuto un simpatico incontro con decine di tassi accorsi sentendo le voci umane (che indicano cibo!)...bisogna dire che sono più simpatici dei cani e hanno proprio una faccina furba. Uno, il vecchio e temerario de gruppo, si è fatto accarezzare e ha colto l'occasione per infilare il suo bel nasone nell zaino dve c'erano due belle banane mature...per fortuna il gato negro è stato più veloce...e le banane ce le siamo mangiate noi...gliene abbiamo dato un pezzettino...l'hanno apprezzato anche se abbiamo scoperto che le bucce non le mangiano...vogliono la "ciccia".....
LA gita è finita con un bel pranzetto, menù completo, da un vecchino che teneva un ristorantino appartato dalla zona più commerciale...abbiamo mangiato bene, e non è da poco perchè l'influenza gringa-frikketona ha fatto si che il paesino sia carissimo e pieno di luoghi new-age e negozini tutto-naturale che ha noi fa un baffo.....







Balneario:ah....ieri eravamo stanchi, soprattutto io, e sono siuscita a convincere il gato negro ad entrare in un balneario...ho avuto successo visto che lunedì abbiamo in programma di tornarci. La zona di Cuautla è famosa per i balneari e per il bel tempo (la zona dell'eterna primavera:temperatura media annuale 20 gradi!!!!)...questi balneari non sono altro che strutture nate intorno a sorgenti di acque minerali...
Noi siamo stati ad AGUA HENDIONDA (acqua putrida)...sa un po' di uova marce (zolfo) ma non troppo. Intorno alla sorgente che butta fuori come 7500litri al minuto di acqua hanno fatto varie piscine...due grandi con cascata, trampolini e scivolo tipo acqua-splash...e altre private che paghi a parte...ci sono poi tavolini, panchine, e ti danno anche lo spogliatoio privato sempre compreso nell'entrata...La giornata consiste nel stare a mollo vicino alla sorgente, cercare di respirare l'acqua conçl nasino, stare seduti sotto la cascata a farsi l'idromassaggio, scivolare dallo scivolo, prendere il sole e...ieri, farsi fare anche un massaggio rilassante...non comreso nel prezzo, ma, essendo in messico, molto economico. La vostra gatita, triste perchè il suo colorito stava diminuendo...finalmente ha potuto risvegliare la lucertola che è in lei....d'altronde il mare è lontano e non valeva la pena viaggiare tanto.....






Domani andremo a cuernavaca...a vedere la città, che dicono essere bella ed è anche una delle mete preferite dai chilangos che fuggono dal DF il finesettimana. Di questo periodo c'è anche la feria di primavera...vedremo. Domani sera poi, qui a Cuautla, c'è una feria gastronomica...a cui non mi tiro MAI indietro, e c'è la festa dell'acqua...con dibattiti e charlas (chiaccherate) sul tema dell'acqua, dell'importanza di preservarla...e ovviamente musica e spettacoli, perchè mai che un messicano si tiri indietro a fare feste!

Termino con due parole sulla RUTA ZAPATA...qui siamo nel cuore della terra zapatista...Zapata nacque a 10 Km da qui, qui l'esercito zapatista recuperò le terre ai latifondisti e qui a 20 KM morì in un inboscata...la gente che abbiamo incontrato durante la RUTA era molto felice che ci fossero ancora persone che continuavano a credere nella libertà che mosse il loro Emiliano e abbiamo trovato visi, soprattutto di mayores (adulti/anziani) ancora luminosi e pieni di speranza. Dal signore che ci ha raccontato esattamente gli ultimi minuti del "ribelle" e ci ha regalato 2 poesie e una fotografia, ai custodi del museo, poco abituati a vedere tanta gente...e perfino agli autisti dei combi che ci hanno portato da una parte all'altra...che chiedendoci se andavamo a vedere Zapata...sorridevano e ci spiegavano dove dovevamo andare.
La Ruta vale veramente la pena...viaggiando da un paese alla'ltro ci si può immaginare gli zapatisti a cavallo percorrere la immensa pianura e le colline che la muovono. Si vedono le terre per cui hanno combattuto e si sente il grido di libertà che ancora aleggia nell'aria....



Ah, Zapata non è morto nel 1919...qualcuno dice che se n'è andato con un arabo e ha dei figli in arabia...qualcuno che ha vissuto fino a 100anni nelle sue terre come molti zapatisti i cui racconti e le cui storie sono state raccolte in video e scritti nei vari musei...qualcuno ha anche detto che anche il "che" non è morto in bolivia e come Zapata ha vissuto e forse ancora vive...quello che sappiamo con certezza è che le idee non moriranno mai, soprattutto quelle di libertà che hanno fatto si che la gente sognasse, lottasse e vivesse la propria rivoluzione!




¡Zapata Vive!
¡La lucha sigue!






la gata gorda






PS: 21.13 l'ora e' di Mexico City

23 marzo 2007

Sul POPO a 4200Metri

foto del popo al tramonto.



Ciao Gattini,
ancora il mio cuoricino regge...jeje...siamo riusciri a salire fino al rifugio ai piedi del Popo e dell'Itzà...i due vulcani, eterni innamorati...uno di fronte all'altro...che si mandano messaggi d'amore. Questa è la leggenda!
Noi siamo riusciti a farci portare fino a 2400 da un taxi, che il giorno dopo è tornato a prenderci...in tutto 24 ore con il cuore che non è esploso, ma si sentiva!
L'aria mancava, la testa girava, e appena si faceva qualcosa veniva un fiatone...ma abbiamo anche fatto legna e una passeggiata di 1 ora e mezza per avvicinarci all'Itzà!
Lo spettacolo valeva la pena, alla sera abbiamo visto un tramonto spettacolare...la notte tantissime stelle e la mattina, beh, svegliarsi con un gigante di fronte che continua a sbuffare è una bella sensazione...
La notte non abbiamo dormito proprio tanto...il fuoco fatto, oltre ad aver affumicato la stanza perchè i messicani non sanno fare i camini, aveva tolto l'ossigeno...e si sentiva! abbiamo dovuto aprire la porta perchè avevamo un gran mal di testa!
Però siamo riusciti a farci un piatto di spaghetti al tonno anche solo con il fuoco e un barattolo di latta (di quelli un po' grandi)...fosse stato per me avremmo mangiato pane e prosciutto (che per fortuna avevo preso salendo...perchè nessuno ci aveva spiegato dove saremmo finiti)..ma per fortuna il gato negro...pensa alla pancina della ngattina ( e alla sua)...e ha cucinato anche lassù!
Sono state solo 24 ore, ma molto intense...e poi in alcuni momenti la sensazione di non respirare si sentiva...diciamo che quando siamo arrivati a 1300 m, a cuautla, da dove scrivo....la pelle e tutto il corpo è come rinato...come una pianta a cui si da dell'acqua!
vi saluto, che qui il tempo stringe....domani vi racconto di ZAPATA...e del BAgnetto nelle acque minerali
un bacio
la gatagorda!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


PS: l'ora e' di Mexico City

La ruta Zapatista

La ruta di Emiliano Zapata inizia da Anenecuilco, suo paese natale. Il paesino ha veramente poco da offrire, peró il museo che hanno costruito intorno a quello che resta della sua casa natale vale il viaggio sin lá.
Ad Anenecuilco Zapata fu nominato capo della lotta indigena, da parte del consiglio di anziani. Da quí é iniziata la rivoluzione, la riconquista delle haciendes (tutto lo stato del Morelos era difiso in solo 20 haciendas!!), e la costituzione dell' Esercito del Sur.
Attaccata ad Anenecuilco, vi é Ayala famosa per i "Patti di Ayala", ovvero in manifesto di rivendicazione delle terre e della libertá scritto da Emiliano.
La ruta prosegue per Chinameca ora paese ma nel 1919 era solo la Hacienda Chinameca.
Hacienda dove Zapata fú brutalmente ucciso in una trappola tesagli da un generale dell'esercito federale. Zapata agli inizi di aprile del 1919 fu invitato ad una trattativa con il fine di " stabilizzare la pace nel Morelos". Era una trappola.
Chinameca é il cosidetto paese perso nel nulla. Lo stesso museo non si puó definire tale. Peró abbiamo avuto "l'occasione" di incontrare un poeta della rivoluzione che ci ha donato alcune sue liriche, naturalmente per 10 pesos. In messico niente é gratis, peró tutto ha un prezzo!
La ruta continua con la visita del quartiere generale dell'Esercito del Sur, ora museo, nel luogo chiamato Tlaltizapan.
La ruta si conclude con il ritorno a Cuautla, al mausoleo di Zapata dove riposano le sue vecchie ossa.

Oggi é stata una giornata all'insegna del relax. Il balneareo Agua Hedionda (acqua fetida) ci ha talmente soddisfatto che pensavamo di tornarci lunedí. Infatti abbiamo deciso un ulteriore cambio di programma. Mantenendo base a Cauautla andremo sabato e domenica a Cuernavaca e Taxco. Non abbiamo voglia di sballottarci per l'ennesima cittá coloniale. Anche perché abbiamo trovato un ottimo Hotel, la cittá carina il clima adatto....perché cambiare quando si puó fare tutto con delle gite fuori porta.
Oggi al balneareo ci siamo anche regalati mezz'ora di massaggi rilassanti. Naturalmente la gattina faceva le fusa.
Entrata al balneareo+due sdraio+ massaggi il tutto per appena 12 euri per tutti e due!! Niente male vero?
Comunque domani partiamo per la piramide di Tepozlan. Piramide dove dicono che si concentrano delle energie particolari. Maledetti Frikketoni!!

el gato negro



PS: l'ora e' di Mexico City

22 marzo 2007

Cuautla e la ruta Zapatista

Dopo il vulcano siamo arrivati a Cuautla per iniziare a percorrere la ruta zapatista, ovvero le origini e gli sviluppi della rivoluzione messicana ovvero di Emiliano Zapata.
Lo stato in cui stiamo é lo stato di Morelos, tutto l'anno tra i 24 e 30 gradi, collinare, contadina ma non povera.
Ma il tempo a disposizione é giá terminato. Ora andiamo ai balneari di Cuautla, dove Montezuma veniva in vacanza. Naturalmente l'idea di bagnarsi in acqua pudrita e sulfurea é della gattina gorda. Questa sera ritorniamo sul blog.
A dopo, el gato negro

PS: 1.31,l'ora e' di Mexico City

A 4.200 metri, sui tetti del Messico

Lunedí 19 marzo.
Viaggio dal DF ad Amecameca, sperduto paesino al sud della metropoli alle soglie del Popocatépetl e dell'Iztaccíhatl. Rispettivamente di 5.242 metri e 5.100 metri.
Arrivati ad Amecameca, oltre a esserci resi conto che ci trovavamo nella Padola (Belluno) messicana abbiamo deciso di salire subito sul Popo e alloggiare nel rifugio di 4.200m.
Alla fine tra mille peripezie, taxi vari, soldati e il Popo che continuava a sbuffare siamo riusciti ad avere le chiavi del rifugio: quattro muri, due letti e un camino e niente piú. Ci siam sentiti come le giovani marmotte a far legna, bollire l'acqua per le tisane e altre cose strane che non sto a raccontarvi per mangiare, diciamo che la coppia di tedeschi che stava con noi nel rifugio a "contribuito" alla nostra sopravvivenza.
Non ero mai stato a 4.200 metri. Devo dire che il cuore mio e della gattina gorda regge ancora, anche se questúltima rimane sempre ipocondriaca, ma alla fine é andato tutto bene.
Il Popo continua ad essere attivo, e la situazione é attualmente di allerta, ovvero la zona é presidiata da militari pronti ad un eventuale evacuazione di lepri, lucertole e mucche.
Viaggio unico, anche perché non sappiamo cosa accadra in fututo al Popo.
il viaggio continua.
el gato negro

PS: 11.25, l'ora e' di Mexico City

19 marzo 2007

In partenza per i vulcani

Hola gatitos que tal?
Vi possiamo dire che il pulque fa proprio cacare. La sostanza ha una forma liquida viscosa, in quanto sarebbe il nettare della pianta di agave, lasciato fermentare e poi si aggiunge o melone, guyaba, pomodoro, fragole, frullato, in maniera da avere gusti diversi.
Il liquido metre lo tieni in mano continua fermentare e inizia a schiumare. In pratica il leggero grado alcolico che si viene a creare è generato dalla fermentazione della sostanza, che continuera a farlo anche nella vostra pancia sinoa farvi gravitare....
passiamo ad altro. Questi giorni sono stati molto intensi, dopo Teotihuacan siamo tornati a coyacan tra sabato e domenica abbiamo vinito di vedere tutti imurale, case-studio, e altro ancora du diego rivera.
Sabato, tra l'altro, `si `svolta la quarta notte bianca del DF.
Un vero spettacolo, non tanto per le attrative musicale, teatrali, circensi e altro ancora, ma soprattutto per vedere una città sveglia sino a tardi. Quando generalmente alle 20 tutto e tutti sono già spenti e assenti.
Noi come gatti pigri siamo rimasti in giro sino alle 02.30, giusto il tempo per vedere il concerto di flamenco del madrileno Diego El Cigala.
Oggi siamo in partenza per Amecameca, ultimo paese alle pendici dei vulcani Popocatepetl e Iztaccíhuatl.
Vedremo s eriusciamo a salire.
A presto
el gato negro


PS:10.16, l'ora e' di Mexico City

17 marzo 2007

Ritorno a Coyoacan

Ciao gatitos, scusate per ieri ma qui al DF con 25 milioni di persone si è sempre di fretta.
Ieri siamo stati a Teotihuacan e lo spettacolo è stato davvero unico, ma su cosa si può vedere lo potete trovare su tutte le guide per il Messico.
Oggi ritorno a Coyoacan, ma prima siamo stati a San Angel, ora un quartiere del DF, ma sino agli anni `60 era un paese a sè distaccato dalla città da circa 10 km di capagna. Ora è assorbito nel "mostro" ma ha mantenuto le sue strutture da piccolo paese messicano. Il paese dentro la città.
Ora andremo ad una festa del pulque, alcolico fermentato del maguey (un tipo di agave), organizzato dai nostri compagni del Centro Magonista del DF.
Prometiamo al gato pedalator di non guidare dopo, ji, ji!
el gato negro

PS: 15.00 e' di Mexico City

D.F. e Teotihuacan

Da lunedì siamo rientrati al DF. Siamo riusciti a trovare un hotel che ci fa la camera matrimoniale a 100 pesos al giorno, in centro. Non abbiamo ancora capito dove è il trucco, visto che è un posto pulito e tranquillo....forse sparirà insieme ai nostri zaini da un giorno all'altro.
Oggi gita di otto ore a Teotihuacan. La non-conosciuta civiltá che sorse tra il 100 a.c. e il 750 d.c.

Ma il tempo per internet è terminato
a presto
il gato negro

PS: 19.20, l'ora e' di Mexico City

10 marzo 2007

Zacatecas&Pancho Villa

Due parole dai gatti che sono qui insieme e hanno pochissimo tempo a disposizione. Oggi siamo andati in miniera...eh,si! E che miniera!!!!!! Il carico medio di un bimbo era "solo" di 17 Kg...da portare per delle scalette di legno per 400 metri di salita!
Ora é chiusa e c'é un museo e una discoteca...eh, si...altro che miniere di argento!
Siamo anche riusciti a fotografare Pancho Villa...dal vero!!!!!!!!!!!
ma questo é troppo per il poco tempo a disposizione!
Domani saremo a S.Lus Potosí e poi andremos verso Queretaro...
Ci faremo sentire al piú presto
los gatos...juntos!

PS: 19,35 l'ora e' di Mexico City

Tra mummie, tunnel e argento

Quando si parla di culto della morte, non si capisce l'importanza della cosa senza essere venuti prima in messico.
Guanajuato non fa eccezioni al resto del messico e il suo bel museo di mummie ne é la prova.
Dopo aver visto centinaia di morti imbalsamati dai sali minerali del terreno, siamo scesi nella miniera d'argento di Nopal.
Naturalmente la miniera non é piú attiva, ma il luogo ha dato la dimensione del sacrificio e della sofferenza degli operai durante i secoli per estrarre un semplice metallo a cui noi uomini gli abbiamo dato una valore relativo di prezioso. La stupiditá non ha mai limiti!!
Tunnel, salite e ancora tunnel, un piccolo gruviera é questa cittá.
Anche qui abbiamo incontrato il compagno anarchico autoctono che ci ha un delucidato su Guanajuato.
Cittadina che deve la sua ricchezza all'argento, scavato per piú di 300 anni. Oggi a parte qualche vena d'argento scavata da multinazionali canadesi, la cittá vive del turismo, soprattutto messicano.
La cittá vale la pena di essere veduta, é viva, giovane e con pochi problemi messicani ma molti europei.
Domani si parte per Zacatecas, sempre al centro-nord, altro importante centro di estrazione dell'argento.
Notte
el gato negro

PS: 11.22, l'ora e' di Mexico City

09 marzo 2007

Ganaujato: terra d'argento e di tunnel

Bene, bene, dopo quattro ore di viaggia dal DF siamo arrivati a Guanajuato, 2017 metri sul livello del mare.
la cittadina, poco più di 70mila abitanti, è in stile coloniale, ma si caratterizza per i tunnel che attraversano la città e quindi i diversi livelli in cui si è urbanizzata la cittadina.
Domani gita nelle miniere d'argento più profonde al mondo, 1200 metri circa e po giro per i musei della città ( vi è quello iconografico del Don Chisciotte e quello delle mummie). Ah! per quanto riguardda le mimmie il motivo non è da ricercare in una antica conquista egizia. Il terreno di queste zone è ricco di particolari sali che, insieme al clima asciutto, nel giro di appena 6 anni è in grado di mummificare un cadavere. Per questo quando hanno iniziato a smantellare il vecchio cimitero si son ritrovati con centinaia di mummie. Quindi perchè non fare un museo.
Per quanto riguarda l'argento questa miniera è attiva dal 1584 e si estraeva quasi tutto l'argento che si esportava nel vecchio continente.
A domani
el gato negro

PS: 21.37 l'ora e' di Mexico City

08 marzo 2007

In giro per Xochimilco, tra Rivera e canali

Holá a todos!
Que tal?
Insieme alla Gatita Gorda é tornato anche il gato negro, e da Cuba é tornato piu´negro che mai!!
Tornado al DF, la sensazione é stata di ritornare nel mondo "civilizzato" di Messico City, in cui tutto a un nome senza sfumature, senza ipocrisie. La violenza é violenza, la fame si chiama fame e l'ignoranza non ha cambiato nome.
Non voglio essere cattivo oggi, soprattutto in fase disgestiva, ma andare a Cuba ha significato vedere con i propri occhi cosa significhi la degenerazione sociale di un popolo. Qualcuno dirá che il crollo del popolo cubano é simile a quello del popolo di disederedati dell'est.
Grosso errore di valutazione.
L'est europeo é stato un popolo soggiogato in cui tutti dovevano lavorare per un metro cubo di patate. Questo ha creato delle maestranze che ora si esportano in tutta europa: idraulici, muratori, ecc...
Il popolo cubano é stato un popolo mantenuto, arricchito dall'URSS, in cui il fabisogno alimentare prima della caduta sovietica era del 160%.
Ma in questi anni da "amante" ricca dei sovietici, cuba ha realizzato ben poco. Non sono riusciti a creare un tessuto sociale e culturale che potesse differenziarli dalle capre.
Istruzione e sanitá, i due grandi cavalli di battaglia della cuba socialista, sono solo bieca propaganda, anche perché i medici bravi sono tutti fuori cuba e l'elité culturale cubana é anch'essa dietro ai medici espatriati.
Quel che rimane?
Un popolo alla fame, senza cultura, anzi con l'unica cultura che la propaganda dice di voler combattere: quella capitalista.
Pesce grande mangia pesce piccolo, questa é la legge cubana.
Naturalmente il potere ingrassa nelle sue ville e tra i suoi privilegi.

Ma passiamo alla giornata di oggi:
Siamo stati in giro per Xochimilco, la parte del DF che ha mantenuto i canali navigabili dell'antica Teothiuacan. Alla fine abbiamo concluso la giornata nel Museo Dolores Olmedo, dove vi é la piú grande collezione di opere del muralista Diego Rivera.
Domani riprendiamo con il viaggio, si parte per il nord: Guanajuato

Notte
el gato negro


PS: 9.47 l'ora e' di Mexico City

07 marzo 2007

dal DF, de paso!

Ciao GAtti....e´passato piu´di un mese...eh, si....e Noi che abbiamo fatto??? Abbiamo continuato a girare e certo non si puó raccontare quello che abbiamo visto in tanto tempo in una sola pagina...inoltre quassú da dove scrivo c'e´unódiosa musica a un livello altissimo che non mi fa concentrare...c'é poco ossigeno, essendo di nuovo a 2500m...e ho pure un raffreddore antipatico che mi ha irritato tutto il mio nasino alla francese (volevo vedere se eravate attenti!)...
dall'ultima volta che ho scritto i gatti ne hanno percorsa di strada...lasciata S.Cris siamo stati a Palenque, abbiamo visitato le rovine, fatto il bagno nelle cascate di agua azul...siamo arrivati a Campeche passando da Zapata...abbiamo visto la cittá maya di Edzá, Uxmal, la modernissima e inquinata Merida con il bel museo di antropologia, i cenotes, Valladolid, Chichen Itza, Tulum con le rovine sul mare...e siamo passati da Playa del Carmen e Cancun...per confermare l'idea che avevamo di quei posti...Siamo poi volati fino all'isola di CUBA....e li vi racconteremo con calma....fino a ritornare qui...nella bellissima e faticosissima Cittá del messico!
E´come tornare a casa, non c'é nulla da fare...e dopodomani ripartiamo verso nord....ma anche di questo viracconteremo con calma....
Ora la vostra GATA sempre GORDA va a nanna, perché il rafreddore non la lascia in pace e la musica che mettono ´sti idioti fa proprio schifo!
Pero´da domani, per gli affezionati e non solo, ripartirá a raccontare sensazioni, visi, colori, profumi e sogni!

Buonanotte a tutti GATTI in ascolto....la luna non é piú tanto piena...ma io SI!!!!!!!!
a prestissimo!
la vostra gatitagorda

PS: 23.22 l'ora e' di Mexico City