Tra mummie, tunnel e argento
Quando si parla di culto della morte, non si capisce l'importanza della cosa senza essere venuti prima in messico.
Guanajuato non fa eccezioni al resto del messico e il suo bel museo di mummie ne é la prova.
Dopo aver visto centinaia di morti imbalsamati dai sali minerali del terreno, siamo scesi nella miniera d'argento di Nopal.
Naturalmente la miniera non é piú attiva, ma il luogo ha dato la dimensione del sacrificio e della sofferenza degli operai durante i secoli per estrarre un semplice metallo a cui noi uomini gli abbiamo dato una valore relativo di prezioso. La stupiditá non ha mai limiti!!
Tunnel, salite e ancora tunnel, un piccolo gruviera é questa cittá.
Anche qui abbiamo incontrato il compagno anarchico autoctono che ci ha un delucidato su Guanajuato.
Cittadina che deve la sua ricchezza all'argento, scavato per piú di 300 anni. Oggi a parte qualche vena d'argento scavata da multinazionali canadesi, la cittá vive del turismo, soprattutto messicano.
La cittá vale la pena di essere veduta, é viva, giovane e con pochi problemi messicani ma molti europei.
Domani si parte per Zacatecas, sempre al centro-nord, altro importante centro di estrazione dell'argento.
Notte
el gato negro
PS: 11.22, l'ora e' di Mexico City
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