Mexico City: Coyoacan&ananas
Siamo di ritorno da Coyoacan, luogo dei coyote, "piccolo" sprazzo coloniale della citta'.
Case basse e colorate, viali alberati con larghi marciapiedi il parco viveros (vivaio), sono i protagonisti del luogo.
Qui Cortes e la Malinche vi fecero la propria residenza e il perche' e' intuibile.
Sono sulla terraza dell'ostello e dal basso arriva una cacofonia di voci. Il mercato e' ovunque. La citta' e' un grande mercato.
Tutto si vende e tutto si compra. Nessuno si meraviglia di niente.
Citta' strana, con tempi tutti suoi.
Prima delle 10.00 le strade son semideserte, i negozi e le bancarelle ancora in allestimento.
Poi tutto inizia, milioni di persone che si spostano, ti spostano come le onde dell'oceano e ti sommergono di un'adrenalina stancante.
Ore 19.00: inizia a spegnersi tutto e dopo appena un'ora le strade ritornano in mano all'oscurita' e al silenzio.
Tra poco andiamo alla biblioteca recostrucion, dei compagni anarchici del D.F., mentre verso le 17 andremo da un altro collettivo anarchico, il CAMA, sperando di ottenere maggiori informazioni su Oaxaca.
Oggi, mangiato anche il primo ananas. Sublime.
Hasta pronto
PS: 13.57, l'ora e' di Mexico City
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